L’Olio di Dattero del Deserto utilizzato nelle nostre creme viene estratto dal frutto del Balanites Aegyptiaca, un albero che cresce nel deserto africano, soprattutto in Egitto, in grado di resistere a lunghi periodi di siccità.
Le sue straordinarie proprietà di rigenerare la pelle e proteggerla dal sole e dal vento del deserto erano già note agli antichi Egizi, che lo utilizzavano sia come trattamento di bellezza e di giovinezza, sia per riparare i danni della cute e favorire la cicatrizzazione delle ferite. I faraoni, molto attenti alla cura del corpo, lo ritenevano talmente prezioso da barattarlo con l’oro.
Oggi le caratteristiche, sia farmacologiche che cosmetiche, del Balanites Aegyptiaca sono ben documentate. Recenti studi hanno infatti evidenziato che l’olio estratto dai semi dei suoi frutti ha effettivamente proprietà antimicrobiche, antifungine e antivirali, oltre a favorire la sintesi dei lipidi e la rapida rigenerazione dello strato corneo.
È un olio ricco di antiossidanti, capaci di mantenere la pelle giovane, di acido oleico-Omega 6 e di acido linoleico-Omega 9, i grassi essenziali che contribuiscono a conservare l’idratazione e l’elasticità cutanea. È inoltre altrettanto ricco di flavonoidi, che contrastano i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento precoce dell’epidermide.
È un olio che nutre le pelli secche, ma possiede anche proprietà purificanti che lo rendono adatto anche per le pelli grasse tendenti alla seborrea e all’acne.
L’olio di Balanites Aegyptiaca è davvero, come ritenevano gli antichi egizi, un elisir di bellezza, ancora poco conosciuto ed utilizzato in Europa, ma così prezioso per i suoi principi da meritare certamente un posto di rilievo nella formulazione di cosmetici di alta qualità.
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