Una delle cause maggiori del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici, con cui stiamo iniziando a misurarci già da qualche tempo, è certamente la produzione eccessiva di CO2 che si trova nella nostra atmosfera. L’aumento di anidride carbonica nell’aria crea il cosiddetto “effetto serra”, ossia intrappola il calore proveniente dalle radiazioni solari, impedendone la fuoriuscita naturale dall’atmosfera. Tutto ciò si riflette su numerosi aspetti, come la siccità, l’acidificazione e il riscaldamento degli oceani, lo scioglimento dei ghiacci, e numerosi altri effetti a catena.
A causare questo vertiginoso aumento di produzione di CO2 siamo stati noi, fondamentalmente, a partire dall’era industriale: estrazione di combustibili fossili, deforestazione, urbanizzazione sregolata, e allevamenti intensivi sono tra le ragioni più evidenti.
Quando però leggiamo queste informazioni ci sentiamo spesso impotenti davanti ai colossi del carbone e del petrolio o alle compagnie che producono palma da olio. Ma come possiamo intervenire, anche nel nostro piccolo, per cambiare la situazione, per partecipare attivamente al cambiamento e ridurre la nostra impronta ecologica?
Bene, ci sono diverse azioni che possiamo intraprendere che possono avere un grande impatto, se fatte da tante persone “comuni”.

Una casa più efficiente.
Prendiamoci cura della nostra casa monitorando i consumi, migliorando l’isolamento termico, installando il riscaldamento autonomo, diminuendo l’uso dell’aria condizionata (a volte basta un deumidificatore per abbassare di qualche grado la temperatura e risparmiare molta energia), cambiare il vecchio boiler o passare a lampadine a led.
Mezzi di trasporto
Anche se spesso ci piace trovare tante scuse per prendere la macchina invece della bici, o anche farci un bel giro a piedi, la differenza di CO2 prodotta sarà davvero notevole. E quando finalmente vogliamo organizzarci una vacanza, proviamo a prenotare un treno invece del volo: il tempo che impieghiamo a raggiungere la nostra destinazione potrà certamente essere maggiore, ma vogliamo mettere la vista del paesaggio fuori dal finestrino?

Consumo
Questo è un punto sul quale talvolta si fa poca riflessione, ma anche solo comprare di meno può fare tanta differenza: meno produzione di beni (dei quali magari ci dimentichiamo l’esistenza il giorno dopo) significa meno consumo di risorse ed energie. Abbiamo davvero bisogno di cambiare il nostro smartphone ogni sei mesi o ogni anno? Potremmo acquistare un prodotto di seconda mano ma perfettamente funzionante, come una tv o un forno a microonde, senza alcun consumo. Altra attenzione potrebbe essere posta sul cibo: è molto importante prediligere il chilometro zero, così da minimizzare i trasporti, scegliere la frutta e verdura di stagione (non c’è bisogno di serre o energie supplementari per la coltivazione) e infine consumare meno carne (senza diventare necessariamente vegani).
Supporto e Divestment
Quando si ha la possibilità, è molto utile supportare aziende e associazioni che proteggono l’ambiente o fanno campagne a favore della conservazione ambientale, o ancora si può scegliere con attenzione il proprio fornitore di energia, informandosi se è prodotta da fonti rinnovabili, o infine fare “divestiment”, ossia rifiutarsi di investire in aziende che sono apertamente disinteressate alla

Piantare alberi
Può sembrare un’ovvietà, ma anche solo piantare alberi porta a grandissimi cambiamenti: oltre all’assorbimento diretto della CO2, l’aria sarà più fresca, tanti animali avranno nuovo spazio dove vivere e il terreno correrà meno rischio di frane. Si ricreerà un ecosistema a tutti gli effetti. Non dobbiamo per forza avere ettari di terreno a disposizione, possiamo anche “adottare” alberi da compagnie che li pianteranno per noi, o investire in aziende che si occupano di restauro ambientale.
Il Voto e le Idee
Non dimentichiamoci che la voce più forte che abbiamo è il nostro diritto di voto. Quando siamo chiamati alle urne dobbiamo farlo con coscienza e consapevolezza: informiamoci approfonditamente sui principi dei personaggi a cui vogliamo dare in mano il nostro futuro. E infine, parliamo, discutiamo, comunichiamo e scambiamo idee, coinvolgiamo più amici che possiamo, perché è grazie al lavoro di tutti che possiamo vedere presto il cambiamento che vogliamo.
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